Cerimonia del tè a Kyoto

La cerimonia del tè, conosciuta in Giappone come “chanoyu” (茶の遊) o “sado” (茶道), è una pratica profondamente radicata nella cultura giapponese. Non si tratta semplicemente di bere tè, ma di un’arte raffinata che incarna armonia, rispetto, purezza e tranquillità. Questa tradizione ha origini nel IX secolo, quando i monaci buddisti portarono il tè dalla Cina, ma fu nel XVI secolo che il maestro Sen no Rikyū codificò le regole della cerimonia, enfatizzando il concetto di semplicità e contemplazione.

Origini e Filosofia

La cerimonia del tè affonda le sue radici nello zen buddismo e mira a creare un momento di pace interiore e connessione con gli altri. Ogni dettaglio è studiato con attenzione: dalla preparazione degli utensili alla disposizione degli ospiti, fino ai gesti del padrone di casa. I quattro principi fondamentali della cerimonia, definiti da Sen no Rikyū, sono:

  • Wa (Armonia): Equilibrio tra ospite, padrone di casa e ambiente.
  • Kei (Rispetto): Riconoscimento dell’importanza di ogni individuo e oggetto utilizzato.
  • Sei (Purezza): Pulizia degli strumenti e dell’anima.
  • Jaku (Tranquillità): Uno stato di pace raggiunto attraverso la pratica costante.

Gli Strumenti della Cerimonia

La cerimonia si svolge in una stanza chiamata “chashitsu”, spesso arredata in modo minimalista. Gli strumenti principali includono:

  • Chawan (tazza da tè): Ogni tazza ha una forma e un design unici.
  • Chasen (frustino di bambù): Usato per mescolare il tè matcha con l’acqua calda.
  • Chashaku (misurino di bambù): Serve per prelevare la giusta quantità di matcha.
  • Natsume (contenitore per il matcha): Dove viene conservata la polvere di tè verde.
  • Hishaku (mestolo di bambù): Utilizzato per versare l’acqua calda.

Ogni utensile è scelto con cura in base alla stagione e all’occasione, rendendo ogni cerimonia unica.

Le Fasi della Cerimonia

La cerimonia del tè segue un rituale preciso, che può variare in base alla scuola di pensiero. Le fasi principali sono:

  1. Preparazione della stanza: Il padrone di casa pulisce gli utensili e prepara l’atmosfera.
  2. Accoglienza degli ospiti: Gli ospiti si inchinano e osservano un momento di silenzio.
  3. Pulizia simbolica degli strumenti: Il padrone di casa mostra rispetto pulendo con cura gli strumenti davanti agli ospiti.
  4. Preparazione del matcha: La polvere di tè viene mescolata con acqua calda utilizzando il chasen fino a ottenere una bevanda spumosa.
  5. Servizio del tè: Ogni ospite riceve la tazza con un gesto specifico, la ruota leggermente e beve con gratitudine.
  6. Chiusura della cerimonia: Dopo aver finito il tè, gli ospiti esprimono il loro apprezzamento e il padrone di casa pulisce nuovamente gli utensili.

Partecipare a una Cerimonia del Tè a Kyoto

Kyoto, l’antica capitale del Giappone, è il luogo ideale per vivere l’autentica esperienza del chanoyu. La città è famosa per le sue case da tè tradizionali, molte delle quali situate nei distretti storici di Gion e Higashiyama. Qui, turisti e appassionati possono partecipare a cerimonie guidate da maestri del tè, immergendosi completamente nella cultura giapponese.

Tra le esperienze più consigliate vi sono le cerimonie nei templi zen, che offrono un’atmosfera unica e rilassante. Alcuni luoghi, come il tempio Kodai-ji o il Camellia Tea House, permettono di scoprire le diverse sfaccettature di questa arte millenaria.

Conclusione

La cerimonia del tè non è solo un rito estetico, ma un’esperienza che racchiude secoli di storia e filosofia. Partecipare a questa tradizione significa entrare in contatto con la cultura giapponese in modo autentico e profondo. Che sia in un tempio a Kyoto o in una piccola casa da tè nascosta tra le strade della città, il chanoyu lascia un’impressione indelebile in chiunque vi prenda parte.

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