Gianluca e Stefania in viaggio di nozze
E’ stato il nostro secondo viaggio in Giappone, vista l’importanza dell’occasione lo abbiamo voluto organizzare in coincidenza con l’Hanami e come per il primo viaggio abbiamo fatto tutto da soli.
Abbiamo acquistato a settembre 2016 i biglietti aerei con Alitalia e prenotato via mail gli hotel a Tokyo e Kyoto, mentre per prenotare a Kawaguchiko ci siamo affidati a Booking.
Partenza da Firenze il 28 Marzo, dopo lo scalo a Roma siamo volati diretti fino a Tokyo, volo migliore come comodità rispetto a quello fatto con Aeroflot nel 2015, con un abbondante spazio in più per le gambe.
Arrivati a Narita il 29 Marzo abbiamo prima di tutto cambiato i voucher del Japan Rail Pass e prenotato i posti sugli Shinkansen, poi via verso Tokyo diretti ad Asakusa dove abbiamo prenotato 7 notti all’Hotel Ryokan Toukaisou, lo stesso del 2015.
La settimana a Tokyo è stata organizzata con molta tranquillità e senza pianificare itinerari massacranti.
Il primo giorno dopo una lauta mangiata di sushi al Sushinova (all’interno della Shin-Nakamise Dori) è stato dedicato ad Ikebukuro, dopo un giro per il quartiere ci siamo diretti al Sunshine 60, per cena siamo tornati alla stazione di Ikebukuro ed abbiamo acquistato cibo da consumare in camera al Food Departement Store situato al piano B1 del Seibu.
30 Marzo: Approfittando del sereno, le previsioni meteo davano peggioramento in arrivo, ci siamo diretti molto presto alla Skytree, la vista dalla torre è mozzafiato, al limite delle vertigini, peccato che la foschia all’orizzonte impedisse la vista del Fuji, motivo per cui siamo rimasti a 350 metri senza salire oltre.
Scesi dalla Skytree ci siamo fermati in un locale tematico dedicato a Moomin, un anime di fine anni 60 ispirato a dei personaggi protagonisti di romanzi per bambini scritti dalla Finlandese Tova Joansson tra il 1945 ed il 1980.
Dopo lo spuntino siamo andati a Shibuya per un saluto ad Hachiko, immancabile l’attraversamento dello Shibuya Crossing per un giro senza meta nel Center Gai e dopo aver girato per tutto lo Shibuya 109 (non è enorme) ci siamo diretti ad Odaiba, prima meta vista la fame è stato il Premium Kaio, un kaiten sushi all’interno del Diver City, peccato che la qualità e le porzioni rispetto al 2015 siano totalmente cambiate.
Obiettivo della visita ad Odaiba è Megaweb, un grande showroom della Toyota, passati sotto la ruota panoramica siamo entrati in una enorme sala giochi dove abbiamo provato la prima esperienza con i purikura!!! Divertentissimo fare le foto e decorarle, peccato sia tutto in giapponese.
Tornando da Odaiba visto che erano quasi le 18 ci siamo fermati a Shimbashi per vedere l’animazione dell’orologio di Miyazaki.
31 Marzo: Visita di buon mattino al parco Yoyogi Koen, peccato che la fioritura non sia ancora completa, il freddo delle settimane precedenti probabilmente l’ha rallentata.
Fatta la Takeshita Street ci siamo diretti al Kiddy Land ed all’Oriental Baazar per gli acquisti, poi a pranzo abbiamo fatto sosta all’Aoyama Floral Market, un negozio che vende fiori con all’interno una sala da thè molto carina, l’avevamo adocchiato nel 2015 senza però riuscire ad andarci.
Nel pomeriggio ci siamo spostati a Roppongi alla ricerca dell’Hard Rock Cafè e poi siamo tornati ad Asakusa, nel frattempo è arrivata insistente la pioggia accompagnata anche da un discreto freddo. Per cena abbiamo sperimentato il Tendon Tenya ad Asakusa, scelta più che mai azzeccata.
1 Aprile: Prima meta di giornata il tempio Zojo-ji, poi abbiamo preso la metro in direzione Chidorigafuchi, il canale con i ciliegi è stupendo, peccato non fosse ancora completamente fiorito, tornati in camera per una pausa abbiamo poi passato tutto il pomeriggio ad Akihabara, tra negozi di gadget, sale giochi e purikura!!!
2 Aprile: Parco di Shinjuku, all’arrivo c’è già una discreta fila per entrare, fortunatamente il parco è immenso, di spunti fotografici ce ne sono migliaia, servirebbe una settimana per gustarselo tutto, gli abbiamo dedicato quasi 3 ore e poi abbiamo preso il treno per Shin-Yokohama, destinazione museo del ramen, ramen buono ma piccantissimo!!!
La sera in tutta tranquillità abbiamo fatto una passeggiata a Ginza.
3 Aprile: Finalmente il sole… Quindi niente metropolitana, a piedi da Asakusa a Ueno gustandoci Tokyo e l’Hanami, finalmente in piena fioritura. Di pomeriggio siamo tornati per un giro a Shibuya fermandoci a fare un po’ di shopping.
4 Aprile: Ultimo giorno a Tokyo, mattinata dedicata ad Asakusa, Kappabashi-Dori, Shin-Nakamise, Nakamise-Dori e vie limitrofe, abbiamo deciso di girare abbondantemente il quartiere facendo anche una passeggiata lungo il fiume Sumida ammirando la fioritura. Nel tardo pomeriggio siamo andati a Naka-Meguro per vedere la fioritura di sera, mai vista tanta gente in così poco spazio!!!
5 Aprile: Trasferimento verso Kawaguchiko dove passeremo una notte al Konanso, la vera chicca del viaggio di nozze, ci aspetta una camera vista Fuji con vasca all’aperto sul terrazzo e cena in camera, fortunatamente il Fuji si è mostrato sempre nella sua maestosità, in foto non si ha l’idea di quanto sia effettivamente grande.
6 Aprile: Si va verso Kyoto con mille aspettative visto che è la prima volta, purtroppo ci attende la pioggia, a tratti sarà anche molto insistente ed a parte brevissimi tratti ci terrà “compagnia” fino al 9 Aprile mattina…
L’impatto con Kyoto è stato a dir poco traumatico, forse l’avevamo raffigurata diversamente, probabilmente il mix tra caos di gente e pioggia non ha aiutato ma il primo giorno è stato un trauma, soprattutto nella zona di Gion che arriva al Gion Corner dove pensavamo di trovare un’atmosfera antica invece era un caos di tassisti killer…insomma non sembrava per nulla il Giappone!
7 Aprile: Si va ad Hiroshima, di mattino abbiamo visitato il museo della pace lasciando qualche lacrima ed un pezzo di cuore, a pranzo ci siamo fermati da Nagata-Ya, si trova vicino il parco della pace e propone Okonomiyaki, semplicemente BUONISSIMO!!!. Dopo pranzo direzione Miyajima tra negozi, cervi e templi con la marea che progressivamente si alzava.
8 Aprile: Prima meta la foresta di bambù ad Arashiyama, poi prendendo la linea Randen siamo passati con il treno tra i ciliegi in fiore giungendo alla fermata Ryoan-ji, il giardino zen è veramente bello e rimanere all’asciutto per una mezz’ora è stato fantastico, di seguito abbiamo fatto visita al Kinkaku-ji, dopo pranzo è stata la volta del Nishijin Textile Center, purtroppo poi abbiamo dovuto desistere dal visitare il Nijo per la troppa coda d’attesa.
9 Aprile: Direzione Nara con sosta mattutina al Fushimi Inari dove ci ha accompagnato l’ultima abbondante piovuta del viaggio. Dovendo fare anche visita a Nara non abbiamo fatto tutto il sentiero del Fushimi Inari. La giornata a Nara è trascorsa tra cervi, Buddha, ciliegi in piena fioritura ed un inaspettato kaiten sushi, la sera passeggiata a Pontocho.
10 Aprile: Ultimo giorno a Kyoto, si va al Padiglione d’Argento per poi percorrere il sentiero del filosofo con visita all’Honen-In, per pranzo ci siamo spostati in zona Nishiki Market lasciandoci un pomeriggio di relax senza meta per poi andare la sera al Kodai-Ji per ammirare lo spettacolo di luci, purtroppo abbiamo dovuto saltare il Kiyomizudera perché le visite serali erano terminare il 9 Aprile.
11 Aprile: Shinkansen di primo mattino in direzione Tokyo dove ci aspetta l’aereo per rientrare in Italia.
Autore e foto
Gianluca Foglietta