DAL GIAPPONE

I

Terra del Sole nascente sulle pareti di antiche ceramiche,
rifletti al vento odierno le decorazioni seppur prospero
luogo d’arcipelago o terra primitiva l’arcaica
nazione dalle molte isole. Centinaia di tribù
il Wa dinastia o Libro dei monti e dei mari,
Himiko incantatrice del popolo magica figura
una regina servita da un solo servitore;
il grande Buddha nell’odierna Nara
fuso nel suo tempio con accanto legno
pilastri e bronzo; i divini cervi, pascolano fuori
nell’adorazione il Kami, i suoi nobili dèi o sacro
cielo, polline la venerazione per Amaterasu.

II

Foreste e montagne dal clima tipicamente alpino
è quadro o mosaico nell’estensione
di una graziosa mappa sulla cartina
una lingua nel mare di Ochotsk
linea degli alberi come elegante filo d’erba,
l’alba sulla vetta del monte Kita:
pareti come spigoli nel vuoto o forme scoscese
fin sulla pianura vasta del Kanto;
corsi d’acqua o sensibili le rapide, le musiche di Koto
le delicate arie nelle movenze assai minute…
come la poesia del lago Biwa la perla rara
le sue trote un canto.

III

Danza la geisha nel suo corpo l’arte della donna
come punta alta dell’intrattenimento
al cuore degli uomini ascoltatori,
figli del tempo ammaliati da sgargianti kimono
il trucco in volto e un sorriso d’origami.
Nel vento, musiche di Biwa fluttuano
eclettiche note, le onde fin sulla cima del Monte Fuji
che sacro il suo cielo sereno e limpido,
il volto di una donna innamorata
o vulcanico bacio dall’altopiano di Asagiri
un karaoke di nuvole sonora è la neve.

Autore

Fabio Strinati